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al testo di Martin Palmadessa
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Ti parlo con gli occhi,al di là delle nuvole faccio fatica a guardare.Mi saltano in faccia gli attimi densi e pieni di miele e risate e sospiri di Amore trattenuti per contegno.Ma pur correndo veloce sulla Transiberiana del nostro tempo a voler arrivare in una stazione che non conosco, osservo le stelle orizzontali con te misurando i gradi di inclinazione tra la luna e le stelle.Niente da fare Amore miosiamo pianeti eternamente in subbuglio, meraviglia della natura. Così è, nell'impavido mondo delle non-certezze bisogna conquistarli i territori del nostro condividere per lasciarti tracce sulla pelle,sempre da riscrivere. Perché la pelle assorbe i sospiri passano ma il desiderio no.Io riscriverò, ho la biro blu. Prestami la pelle dove lasciare l'inchiostro.
©Martin Palmadessa - Testo inedito * 3°Classificato AssolutoPremio Letterario Internazionale"CITTA' DI CASTELLANA GROTTE"Edizione 2023 "Nicola De Bellis"(Castellana Grotte, BARI, 08 Novembre 2023) ** 4° Classificato Ex-aequo, testo in Antologia XV Concorso Internazionale Arti Visive e Poesia “BIENNALE CITTÀ DI CORTONA” Omaggio a Gino Severini (Cortona, 25 Novembre 2023)
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